La lettura nell’arte, luglio 2022
1 luglio 2022 § 2 commenti
24,1 x 52,1 cm, Museum of Fine Arts, Springfield, Massachusetts
Winslow Homer, Public domain, via Wikimedia Commons
24,1 x 52,1 cm, Museum of Fine Arts, Springfield, Massachusetts
Winslow Homer, Public domain, via Wikimedia Commons
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Leggo spesso allettato e questa è una delle posizioni assunte.Mi ricorda certe statue del Buddha e ho fatto una piccola ricerca sul web:la postura del Buddha nelle statue o nei dipinti è detta Astana e ha un significato:può essere seduto,in piedi o sdraiato e in quest’ultimo caso può avere gli occhi aperti o chiusi,se aperti è un Buddha dormiente,se chiusi è morente,nel momento del raggiungimento del nirvana cioè dell’estinzione (“andato,andato mai più ritornato”).Anche mani e piedi hanno un significato codificato detto Mudra,un’idea credo che venga al buddhismo dall’induismo,dove gli dei sono pieni di braccia e mani con tantissimi attributi,dalla mia breve ricerca non mi risulta nessun Mudra particolare del Buddha sdraiato ma ….cerco ancora.Due esempi classici di Buddha sdraiato sono in Thailandia il Buddha d’oro del tempio di What Po a Bangkok e il Buddha di pietra di Ayutthaya.
Asana e non Astana…approfitto per ricordare alcuni Buddha sdraiati famosi in Asia :si va dal giapponese in bronzo Nanzoin (1800),al cinese del sito UNESCO Dazu (600),dalla Pagoda di Chauchtatgy in Birmania (900),a Gal Vihara in Sri Lanka e alla pagoda di Long son in Vietnam…tutte variazioni sul tema diversi per periodi storici,materiali,dimensioni,eppure inconfondibili con alcuni dettagli che li fanno unici (tutte cose che ho annotato su taccuino dopo giro Web:magari avessi collezionato QS Buddha dal vivo e de visu)